giovedì 30 gennaio 2014

L'indispensabile Polacca

23 Ottobre 2013

Io la donna delle pulizie non l'avevo mai avuta. Non avevo idea di come ti cambiasse la vita.
Sono cresciuta nella casa della bella addormentata, con la foresta di rovi che mi separava dal resto del mondo. Tra le mie pareti domestiche il tempo si era fermato al Medioevo e l'elettricità, in pratica, non è mai arrivata. Si faceva tutto, ma proprio tutto, a mano. Ovviamente non ero io a dettare le regole, io ero quella che le subiva.
Il forno no ché può scoppiare come una bomba: si usava la pentola-forno. Due ore e un quarto anche per scaldare una brioche.
La lavatrice no ché può allagare la casa. "E le lenzuola?", vi starete chiedendo.

A mano nella vasca da bagno, come le lavandaie al fiume. Non vi dico per strizzarle. Poi la gente si stupisce se una mingherlina come me se ne viene fuori con improvvisi momenti di insospettabile forza bruta. Ecco il perché.
Frullatori e quant'altro? Per carità, e se poi c'è un corto circuito? Il tiramisù è il dolce più stupido del mondo, eppure a me ci voleva una giornata per farlo. Che si sappia che montavo le uova rigorosamente a mano e che chi l'ha assaggiato ha assaggiato anche il sudore della mia fronte!
Ora a casa mia ho tutto quello che mi occorre, ma soprattutto ho...
La Polacca.
Con la lettera maiuscola, sia in segno di profondo rispetto sia perché è diventato il nome proprio, dato che nessuno si ricorda come si chiama nonostante ce l'abbia detto cento volte.
Immaginate quello che ho passato nella mia vita e subito dopo immaginatemi col viso sporco di cenere, il fazzoletto in testa, le occhiaie profonde, aprire la porta a lei che, luccicante e salvifica come la Fata Madrina, dalla soglia sorride ed esclama:
"Non temere Cenerentola, da oggi ci penso io a te!"
E ci pensa proprio bene. Come pulisce lei, nessuno. I germi, quando la vedono, si suicidano. I pannolini di Bambino si cambiano da soli per la soggezione.
Vista la suddetta esperienza, io credevo di cavarmela. Non dico di essere Mastra Linda, ma nemmeno scarsa. E invece lei mi sbugiarda, mi sorprende, mi umilia ripassando dove ho già pulito io, rendendo ciò che era bianco di un nuovo, abbagliante colore inesistente in natura:
Ultrabiancosuperclean made in Poland.
Il lavandino del bagno è il suo fiore all'occhiello: bisogna usare gli occhiali da sole per lavarsi le mani o si rimane accecati per giorni. Ho provato a sbirciare per capire come lo pulisce, ma lo fa sempre quando non sto guardando. Il che mi fa sorgere dei quesiti a cui non voglio trovare risposta perché mi va benissimo così. Forse è davvero magica.
Finalmente potrò andare al ballo. Ci risentiamo dopo mezzanotte.


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